Una delle opere più celebri e più belle del 400
La scena si riferisce al pagamento della tassa del tempio narrato dal Vangelo di Matteo (17:24–27) e mostra tre episodi in contemporanea ambientati a Cafarnao[8].L'affresco ritrae tre momenti diversi, sapientemente messi in correlazione da un sistema di gesti e sguardi dei protagonisti: la richiesta del tributo a Gesù e gli apostoli (al centro), la pesca di Pietro (a sinistra) e il pagamento del tributo (a destra). Come nel caso della Cacciata, anche qui la rappresentazione non è perfettamente conforme al racconto biblico, con alcune licenze.
Al centro si trovano Cristo tra gli apostoli (con ciascuna aureola in prospettiva), tipica raffigurazione paleocristiana, con davanti un gabelliere, mentre richiede il denaro per entrare nella città, allungando la mano sinistra aperta, mentre con la destra indica la porta cittadina. Il robusto gabelliere, con la classica tunica corta del Quattrocento, è voltato di spalle e col viso in ombra, secondo la posizione riservata tradizionalmente alle figure empie come Giuda Iscariota o il diavolo.
AUTORE: Masaccio
DATA: 1425 circa
TECNICA: affresco
DIMENSIONI: 255x598
UBICAZIONE: Chiesa di Santa Maria del Carmine, Firenze
-"La Trinità" -"Crocifissione -"Polittico di Pisa" ...